“Cattolica Artigiana Lavorazione Ferro”: è questo l’italianissimo acronimo di CALF, eccellenza e orgoglio produttivo della Val d’Enza. Da un’idea di don Caraffi, Eros Ficarelli e Gigetto Martelli del 1960, in una parrocchia di Montecchio, in pochi decenni il progetto imprenditoriale CALF è diventato un punto di riferimento internazionale nella lavorazione meccanica, con 300 addetti nei 3 stabilimenti del gruppo.
Partire dalle migliori energie del territorio è tuttora il segreto di un’azienda che oggi è il principale punto di riferimento del ciclo produttivo di Tetra Pak e che negli anni è stata scelta da altri colossi come Ferrari, Tyco, Case New Holland e Ima.
Fin dal primo giorno, l’atmosfera familiare, di sostegno e promozione reciproci, hanno creato le basi per una realtà che ha saputo ampliarsi e perfezionarsi. Dopo la prima sede di Montecchio, nasce nel 1996 Calf96 ad Ostuni, che replica il successo emiliano. Dal 2007 si unisce al gruppo la Emmeppi srl.
L’espansione costante nel tempo del gruppo non ha snaturato la Vision aziendale, da sempre basata sulle 5S: “Sort”, “Set in order”, “Shine”, “Standardize” e “Sustain”. È proprio la sostenibilità il segreto di un successo solido ma contemporaneo: già in possesso della certificazione ISO – circa 20 anni prima che l’Europa lo imponesse – Calf presta massima attenzione alla sostenibilità dei processi industriali, per ridurre al minimo necessario l’impatto ambientale e rispettare i punti dell’Agenda ONU, che funge da guida per il raggiungimento di obiettivi sostenibili.